venerdì 1 aprile 2011

Angela Panaro in mostra ad Adelfia - I suoi “FRAMmenTI” colpiscono al cuore

«Anche gli occhi possono sorridere». Così Rocco Labellarte, storico docente barese di lettere latine e greche e noto critico d’arte, sintetizza la capacità dell’artista monopolitana Angela Panaro, in mostra da ieri presso la biblioteca comunale di Adelfia. I suoi dipinti attirano l’attenzione per l’espressività e la ricerca del particolare, rendendo i suoi olio su tela come delle vere e proprie fotografie. Diplomata all’Accademia delle Belle Arti (quadrienno in pittura e biennio in grafica), la pittrice monopolitana ha particolarmente approfondito gli studi di anatomia artistica, denotando una passione per lo studio del corpo, soffermandosi specialmente sul viso umano, che analizza in tutte le sue sfaccettature. Ha cominciato le sue mostre nel 2005 insieme al gruppo “Nudare Solent”, proponendo ritratti in olio su tele di occhi e labbra, elementi del volto particolarmente espressivi. Il sodalizio con il gruppo, guidato tra gli altri dalla prof.ssa Rosa Anna Pucciarelli (forte il suo legame con Angela Panaro), si rinsalda qualche anno più tardi con una mostra al Castello di Carlo V, a Monopoli.




Frammenti arriva quindi al culmine di un percorso artistico con la riproposizione di 14 opere che come afferma proprio la pittrice nostrana “riempiono la parete”. Particolarmente significativi i ritratti di personaggi famosi, partendo dalla coppia comica Stanlio ed Ollio, passando per le bellissime tele di Audrey Hepburn, Sophia Loren e Marilyn Monroe, e terminando con le fantastiche maschere espressive rappresentate dai dipinti del Principe De Curtis in arte Totò, di Benigni e un Freddie Mercury molto significativo. Ma tra le sue opere spiccano anche un ritratto di Anne Frank, scelto in onore della giornata della memoria della shoah, il dipinto “Il Bacio”, esposto nel foyer del Teatro Petruzzelli in occasione della rappresentazione scenica de “La bohème” di Giacomo Puccini. Ma dove vuole arrivare Angela Panaro? «Non mi sono fissata un obiettivo ben preciso – afferma l’artista – posso dire però che è mia intenzione proseguire questo mio percorso, cercando di migliorarmi costantemente. Sicuramente l’amore per l’arte e per il ritratto sono una molla importante per il mio futuro d’artista». Molto apprezzato l’intervento del prof. Rocco Labellarte, il quale oltre a rimarcare l’abilità con la quale Angela riesce a trasmettere l’emotività espressiva del particolare, sottolinea l’importanza di proseguire il lavoro di approfondimento espressivo. La conferenza è stata aperta da un video messaggio della prof.ssa Rosa Anna Pucciarelli, decisiva nella crescita artistica della ritrattista monopolitana. 

                                                                                                                                        Giovanni Mavilio
                                                                                                                        (MONOPOLILIVE.com  )

2 commenti: