Acquaforte
Acquaforte a colori
Acquaforte a colori
Accademici vs Non Accademici 2009; La collettiva d’arte a Monopoli (Ba)
Per l’occasione EDE, proporrà una formula a più voci in cui cominciano a distinguersi autonome e ricercate soluzioni espressive che sembrano annullare i confini tra pittura e plastica scultorea, tra fotografia e visual art. (Ede Art Gallery, Via Cappuccini 1, Monopoli, Bari)
Configurandosi come evento espositivo, la mostra, tende a valorizzare, rilanciare e promuovere la creatività giovanile locale, nel circuito della cultura artistica nazionale. Impegno questo, motivato dal desiderio di attuare un profondo e fresco rinnovamento culturale, dando voce e spazio ad artistiemergenti, alla loro inedita ed originale creatività.
Una miscela esplosiva di conoscenza accademica e sperimentazioneautodidatta, esperienza e progettualità artistica.
Elda dell’Erba, Angela Panaro, Vincenzo Mascoli, Francesco Tedeschi,Cinzia Rubino, Pasquale Raimondo, Gioacchino Leonetti, Gabriele Ciasca,Angela Varvara, Vito Cascella sono i protagonisti di questo inedito e fecondoconfronto culturale.
Motivo comune di ricerca espressiva, è la progettualità creativa del gesto, del segno, del colore, dell’immagine, del suono in un sempre rinnovato omaggio alla propria terra, alla natura, alle emozioni dell’anima e dell’intelletto.
Un percorso alla scoperta di mondi reali o immaginati filtrati dagli occhi eplasmati dalle mani di artisti le cui verità si rivelano lentamente.
Morbide geometrie e colori dal forte impatto emotivo, originario, danno vita all’astrazione empatica e vibrante delle tele di E. Dell’Erba o quelle di A. Panaro che riconducono il pensiero ad una profonda introspezione psicologica tra realtà e sogno.
G. Leonetti con le sue stampe digitali di plootart e V.Cascella con la suainstallazione video sono coloro che ricorrendo ad elementi esterni, di immagine extrapittorica, fanno della creatività punto di contatto con il linguaggio tecnologico. in cui il colore ed il suono, proprio per l’andamento armonioso di questo tipo di rappresentazione, proiettano all’esterno i moti dell’anima, conquistandoci.
Ed ancora si rimane colpiti dalla capacità evocativa delle tele iperrealiste diA.Varvara e dalla natura morta di G. Ciasca o dalla instancabilesperimentazione tecnica e simbolica di F.Tedeschi e di V.Mascoli in cui sconfina il reale,l’immaginazione, la memoria.
Principi, questi, che nutrono ed animano, anche,le ricerche sperimentali di C. Rubino e di P. Raimondo i cui scatti in bianco e nero sembrano essere un silenzioso omaggio all’arte senza tempo, d’ispirazione simbolista in cui si rifugiano lo spirito e l’intelletto.
Viene naturale rimarcare il virtuosismo che caratterizza ogni singolo interprete di questa stagione artistica, permettendo di materializzare conoscenza tecnica ed ispirazione. Attraverso l’intuizione del pensiero e della mano idea e materia si fanno, contemporaneamente, immagine e figura,forma e concetto esplodendo dirompenti come accordi musicali. (Bari sud Valle d'Itria - il Mondo del Gusto)
Di Rosanna Mele
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